Riapre la Moschea di Süleymaniye

Suleymaniye Camii

Il Kurban Bayramı (Festa del Sacrificio) insieme al Ramazan Bayramı rappresenta uno dei momenti più importanti per i credenti di fede musulmana. Proprio in occasione di questa festività ad istanbul si sono conclusi finalmente i restauri di due magnifiche Moschee, la riapertura al pubblico è avvenuta questa settimana, il 16 novembre 2010, in coincidenza col primo giorno della Festa del Sacrificio.

Stiamo parlando della monumentale Moschea di Süleymaniye e della spledida Moschea di Mihrimah, probabilmente le due moschee più belle (insieme a quella di Rüstempaşa e di Selimiye ad Edirne) realizzate dal grande architetto Mimar Sinan nella seconda metà del ‘500.

La Moschea di Süleymaniye, per la sua rilevanza storica e per la sua posizione privilegiata sulla collina che domina il Corno d’Oro, è una fra le attrazioni turistiche più visitate di Istanbul. Negli ultimi tre anni era grande la delusione dei moltissimi turisti che, ignari dei lavori di restauro, si recavano nel quartiere di Süleymaniye per poterla visitare. Bisognava accontentarsi di una comunque gradevole ed interessante passeggiata nelle adiacenze del complesso. Dal 16 novembre invece l’accesso è finalmente libero.

I lavori, condotti da un team di 200 persone, sono stati molto accurati, d’altra parte i circa 10 milioni di euro spesi non lasciavano alternative al riguardo. Il complesso dedicato a Solimano il Magnifico, è legato al periodo di massimo splendore dell’Impero Ottomano, ed è diventato nel corso dei secoli uno dei simboli della città.

La Moschea di Mihrimah, sicuramente molto meno conosciuta ma non meno bella, si trova nel quartiere di Edirnekapı, nelle vicinanze di San Salvatore in Chora. Merita senz’altro una visita sia per il suo alto valore artistico, sia in considerazione del fatto che la chiusura si è protratta per 10 anni a causa dei danni provocati dal terremoto del 1999. La principessa Mihrimah era peraltro la figlia di Solimano e moglie del Gran Vizir Rüstempaşa, fu un personaggio davvero di spicco all’interno della corte ottomana, partecipando attivamente, insieme a sua madre Roxelana, alle vicende politiche ed agli intrighi di palazzo.


Ramazan: Il mese sultano

Ramadan Istanbul

Come dice la frase più famosa che riguarda il mese del Ramazan, questo è senza dubbio il più sacro di tutti i mesi. “Tutti” qui si riferisce ai 3 mesi sacri dell’islam che sono nell’ordine Recep, Şaban e Ramazan.  Secondo il calendario hicri, ovvero il calendario islamico, nel 2010 il Ramazan comincia l’11 agosto per terminare l’8 settembre, seguito da 3 giorni di festa (Ramazan Bayrami). Il calendario hicri è basato sul movimento della luna, un anno lunare dura 354 giorni, il che significa che le date del Ramazan cambiano ogni anno, quindi ogni anno il Ramazan cade precisamente 11 giorni prima rispetto all’anno precedente.

Prima di parlare dei concetti fondamentali del Ramazan bisogna chiarire esattamente a cosa si riferisce la parola stessa, dato che effettivamente la conoscenza di questa festività da parte dei non musulmani è spesso, per forza di cose, superficiale.

Ramazan è il nome dell’intero mese durante il quale i musulmani praticano il digiuno, uno dei 5 pilastri dell’Islam, un dovere cogente per ogni musulmano osservante. Il digiuno viene inteso come processo di purificazione sia fisico che mentale, per poter dare riposo al corpo e pace alla mente, ritrovandosi per cena con familiari ed amici. Bisogna digiunare anche spiritualmente, non bisogna imprecare o arrabbiarsi, non si devono avere rapporti sessuali durante le ore diurne, il tutto finalizzato a raggiungere uno stato di pace totale. Il digiuno comincia al termine del Sahur, verso le 4 del mattino. Durante il Sahur, di notte, si mangia e si beve, dato che poi non sarà più possibile mangiare e bere niente dall’alba fino al tramonto. L’ora in cui il digiuno viene interrotto si chiama Iftar ed è indicato dall’usuale ezan (il richiamo alla preghiera) al momento del tramonto. In questo modo tutte le persone della stessa area geografica interrompono il digiuno esattamente nello stesso minuto. Tradizionalmente all’ora del Sahur le persone vengono svegliate da suonatori di tamburo che passeggiano all’interno del quartiere mentre all’ora dell’Iftar un colpo di cannone udito da tutta la città indica che è arrivato il momento di mangiare.

Ragioni individuali a parte, il Ramazan ha un enorme rilevanza sociale. Un importante scopo è quello di stabilire un’empatia con i più poveri, capire le loro sofferenze e cercare di aiutarli con donazioni (segretamente per non mostrare la povertà). Naturalmente la parte più affascinante del Ramazan per noi è quella che coinvolge gli aspetti culturali, grazie ai quali sono nate numerose tradizioni, arti, cibi e cerimonie.

L’intero mese può essere visto come una rivoluzione nello stile di vita. Ci si alza e si mangia in piena notte per il Sahur, si digiuna e si mangia nuovamente di sera per l’Iftar. Certamente tutto ciò attribuisce una notevole importanza alle cene. Vengono organizzate grandi tavolate e la gente si ritrova assieme, è usuale invitare parenti ed amici per l’Iftar. Si potrebbe essere invitati ogni sera ad un Iftar differente! Fra le specialità del mese le più tipiche sono il Ramazan Pidesi (una focaccia rotonda e fragrante) ed il Güllaç (un dolce a base di latte, frutta secca e sciroppo di rose). Al termine dell’Iftar ha luogo la preghiera del Teravih, una sessione di preghiere speciale e subito dopo iniziano i divertimenti. Durante il periodo ottomano ogni notte le persone erano solite ritrovarsi nei piccoli teatri di quartiere in cui venivano organizzate manifestazioni speciali in occasione del Ramazan, che includevano spettacoli di giocolieri, ombre cinesi e cantastorie. Un’altra tradizione è chiamata Mahya e consiste nel creare frasi religiose usando le candele, messe insieme a forma di lettere e appese fra due minareti delle moschee più importanti.

Oggi il Ramazan, nella Repubblica secolare di Turchia, si è naturalmente trasformato in una forma più “opzionale” di dedizione religiosa, scendendo a compromessi con una società moderna di lavoratori. Chi rispetta il digiuno alla lettera è in realtà una minoranza della popolazione, da molti il Ramazan viene visto solo come un mese in cui ritrovarsi con i vecchi amici, tutte le sere ad una cena diversa, anche se non si digiuna. E’ normale trovare ristoranti che servono cibo senza problemi anche durante le ore diurne, ad eccezione di alcune zone molto conservatrici della città (come ad esempio Fatih). Tutti i ristoranti preparano menu speciali spesso a prezzi più contenuti del solito, alcuni con musica dal vivo, per questo motivo a volte è necessario prenotare in anticipo. Alcuni ristoranti o chioschi (come ad esempio il nostro preferito Karadeniz Döner a Beşiktaş), preferiscono chiudere per un mese intero e prendersi una lunga vacanza, altri invece sono aperti anche di notte per fornire pasti durante l’orario del Sahur.

Al termine dei 29 giorni di Ramazan ci sono 3 giorni di festa nazionale, chiamati Ramazan Bayramı. Questi sono fra i pochissimi giorni in cui la Turchia si ferma quasi totalmente, dato che moltissime persone ritornano a fare visita alle loro famiglie, spesso distanti dalla città, oppure sfruttano i giorni di vacanza per poter viaggiare. Per questo motivo, decidere di visitare Istanbul durante il Bayram non costituisce proprio una scelta ottimale, in questi 3 giorni infatti quasi tutte le attività commerciali sono chiuse (anche il gran bazar chiude per 3 giorni di fila), la città si svuota perchè tutti vanno a trovare i parenti nei paesi di origine ed arrivano solo frotte di turisti da altri paesi musulmani. E’ necessario sapere che non sono giorni “normali”, quindi bisogna controllare bene gli orari di apertura e chiusura dei luoghi di interesse, che durante quei giorni rimangono parzialmente chiusi. Per il resto la città sarà sovra-affollata di turisti stranieri (in particolare dai paesi arabi) o da zone dell’est della Turchia e totalmente svuotata dagli abitanti di Istanbul. Questo ovviamente fa cambiare la percezione della città.

In definitiva, per un turista che visita Istanbul, il periodo di Ramazan è generalmente consigliabile, perchè si respira in effetti un clima di festa. In ogni quartiere vengono organizzati eventi speciali, manifestazioni culturali, concerti, ad Eminönü è allestito un enorme tendone in cui tutte le sere si può mangiare gratis con centinaia di persone ed è molto frequente vedere la sera nei molti parchi in riva al corno d’oro od al Bosforo la gente che si riunisce per fare dei pic-nic tutti insieme. Per i motivi esposti sopra è invece sconsigliabile un soggiorno ad Istanbul nei 3 giorni del Bayram.

Vi lasciamo con un piccolo elenco di attività consigliate durante il periodo di Ramazan:

–         Come tutti gli anni nel centro congressi di Feshane, in riva al Corno d’oro viene organizzato un festival con concerti e spettacoli di ogni tipo, come una vera sagra di paese.

–         Nella Piazza di Sultanahmet ogni sera viene organizzato uno spettacolo musicale o artistico.

–         Nel porto di Sarayburnu viene organizzato uno show dal nome Sultan-i Seyirlik, una rivisitazione in chiave moderna degli spettacoli organizzati in passato per divertire i sultani durante il Ramazan

–         La novità dell’anno è il Festival di musica Jazz: Ramazanda Caz.

–         Per respirare il vero clima del Ramazan consigliamo di passare una serata davanti alla Moschea di Eyüp, il luogo più sacro di Istanbul, con migliaia di persone che si ritrovano per pregare e per mangiare insieme seduti per terra nella grande Piazza.

İyi Ramazanlar!


Pegasus dall’Italia a Istanbul a 49 Euro

pegasus

Importante novità nei collegamenti aerei fra Italia e Turchia. A partire dal 30 luglio 2010, la Pegasus Airlines, la più importante compagnia low-cost turca, collegherà sia l’aeroporto di Orio al Serio sia quello di Roma Fiumicino con l’aeroporto di Istanbul Sabiha Gökçen. I prezzi, a partire da 49 euro solo andata e 100 euro a/r, sono davvero convenienti, e rappresentano ad oggi la migliore opzione praticabile per voli diretti fra Italia e Turchia.

Ultimamente abbiamo volato spesso con la Blu-Express e l’esperienza non è stata proprio delle migliori, i ritardi sono molto frequenti (quasi sempre più di un’ora), il servizio è buono ma i vettori sono molto vecchi e non è infrequente che ci siano degli inconvenienti tecnici. Abbiamo avuto anche notizie di scarsa comunicazione (volo anticipato e non comunicato).

Avendo già volato con Pegasus Airlines per voli all’interno della Turchia, ci sentiamo di consigliare in maniera convinta questa compagnia.


Tour del Bosforo nel 2024

tour del Bosforo


Fra le attrazioni turistiche più richieste e famose di Istanbul, un posto d’onore è sicuramente da attribuire ai “Tour del Bosforo”. Ma sarebbe sbagliato considerare questi tour come un qualcosa di semplicemente turistico.

Il Bosforo è un’attrattiva sempre e comunque, anche per gli abitanti di Istanbul. Pur vivendo qui è veramente difficile abituarsi a questo spettacolo meraviglioso. Un famoso detto turco recita “la vita non può essere così cattiva se in fin dei conti posso ancora camminare in riva al Bosforo”.

Noi stessi ogni tanto, spinti magari dalla bella stagione e dall’allungarsi delle giornate, amiamo passare qualche ora nutrendo gli occhi con la bellezza dei palazzi e delle yalı che si specchiano nel blu intenso dello stretto, respirando a pieni polmoni il profumo del mare, accompagnati da delfini e gabbiani.

Come avrete capito è un’esperienza che consigliamo vivamente. Ci teniamo però a darvi qualche consiglio.

Evitate i tour privati organizzati da varie agenzie turistiche del posto che si vedono pubblicizzati a Sultanahmet, sono molto costosi e non offrono nulla in più rispetto ai tour organizzati dalle compagnie più grandi e conosciute.

Detto questo passiamo alle varie opzioni disponibili, che riassumiamo per comodità in 3 categorie:

1) Tour del Bosforo brevi, della durata di 1,5/2 ore

Si tratta sicuramente dell’opzione preferibile per chi viene a Istanbul per la prima volta e ha a disposizione solo 3-4 giorni. Si tratta di un tour di massimo 2 ore che non prevede soste (a parte a volte uno scalo di 5 minuti per fare salire alcuni turisti), effettua l’andata costeggiando la parte europea ed il ritorno costeggiando quella asiatica, arrivando fino all’altezza del secondo ponte sul Bosforo. Sono molte le compagnie che effettuano questo tipo di tour, vediamo quali:

– Şehir Hatları, la compagnia di traghetti della municipalità di Istanbul effettua la Short Bosphorus Cruise con partenza tutti i giorni da Eminönü alle ore 14.40, con scalo a Ortaköy alle 15.10, ritorno ad Eminönü alle 16.35. Nel periodo invernale il tour viene effettuato solo nei fine settimana. Costo 260 Lire. La durata è di circa 2 ore ed il tragitto percorso è più lungo rispetto alle altre opzioni che seguono.

Turyol, compagnia di traghetti molto famosa che opera anche con traghetti di linea e quindi convenzionata con la municipalità. Effettua tour del Bosforo brevi con partenza  tutti i giorni da Eminönü ogni ora a partire dalle ore 11 fino alle ore 19, con scalo ad Üsküdar. Nel periodo invernale le partenze sono fino alle ore 17. Costo 200 Lire. Ottima opzione soprattutto in estate in modo da poter fare un rilassante tour nel tardo pomeriggio dopo aver impiegato la giornata nella visita della città. Dura circa un’ora e mezza.

Dentur Avrasya, altra compagnia di traghetti famosa che opera anche con traghetti di linea. Effettua tour del Bosforo brevi con partenza tutti i giorni da Kabataş alle ore 10.30 con scalo a Beşiktaş alle 10.40 (comodo per chi alloggia in zona Taksim). Costo 250 Lire da Kabataş e 200 lire da Beşiktaş. Il tour dura circa un’ora e 15 minuti e percorre quindi il tragitto più breve, indicato per chi ha davvero poco tempo a disposizione ma non vuole perdersi l’esperienza.

Ortur/Kumsal, piccola compagnia privata che effettua tour del Bosforo brevi con partenza tutti i giorni da Ortaköy ogni ora a partire dalle 14.20 fino alle 19.20, il tour dura poco più un’ora ed è indicato per chi ha poco tempo a disposizione o voglia in precedenza visitare il piacevole e caratteristico quartiere di Ortaköy. Nel periodo invernale le partenze sono ridotte (garantite solo fino alle 17.20, ma dipende anche dalle condizioni atmosferiche).

2) Tour del Bosforo lunghi, della durata di 6 ore

Si tratta di un’opzione più impegnativa, consigliata solo a chi ha più giorni a disposizione oppure a chi viene a Istanbul per la seconda o terza volta. I tour di questo tipo arrivano quasi sul Mar Nero fino ad Anadolu Kavağı (sulla sponda asiatica) dopo un’ora e mezza di navigazione. Si fermano per circa 3 ore e poi ripartono in senso contrario. La durata totale è di circa 6 ore e quindi tiene impegnata una giornata. Per la verità ad Anadolu Kavağı a parte qualche chioschetto e ristorantino di pesce c’è poco da vedere, volendo si può salire sulla rocca con una bella scarpinata. Le compagnie che effettuano questo tipo di tour sono due:

– Şehir Hatları effettua il Full Bosphorus Tour con due partenze tutti i giorni da Eminönü alle ore 10.35 ed alle ore 13.35. Il Tour fa 5 fermate intermedie e dopo un’ora e mezza arriva ad Anadolu Kavağı si ferma per 3 ore ed in seguito riparte per tornare ad Eminönü. Il  biglietto andata/ritorno costa 480 Lire, volendo si può anche scendere nelle fermate intermedie. Nel periodo invernale è garantita solo la partenza delle 10.35.

3) Tour del Bosforo notturno

–  Şehir Hatları organizza anche un tour notturno del Bosforo (Mehtap Gezisi), il tour viene effettuato solo il Sabato nel periodo estivo, con partenza da Eminönü alle ore 18.25 ed arrivo ad Anadolu Kavağı alle ore 20, effettua 4 fermate intermedie. Riparte alle ore 22.30 ed il ritorno ad Eminönü è previsto per mezzanotte. Tour estremamente consigliato specialmente nelle notti di luna piena. Di solito è in funzione a partire dalla prima settimana di giugno fino a metà settembre.


In Crociera ad Istanbul nel 2024

Crociera Istanbul

La maggioranza dei turisti che decide di visitare Istanbul, arriva in aereo. Ma è possibile raggiungere Istanbul anche via terra (in treno o automobile passando dalla Grecia) e via mare, tramite traghetti.

Ultimamente in Italia sta aumentando in maniera notevole, a causa dei prezzi sempre più accessibili, il numero di turisti che decide di fare una crociera nel Mediterraneo. Le grandi compagnie italiane sono fra le più famose al Mondo e vantano una tradizione molto radicata in questo campo.

In particolare Costa Crociere ed MSC Crociere, negli ultimi tempi, hanno sviluppato e conferito sempre maggiore importanza alle rotte del Mediterraneo Orientale.

Con un prezzo variabile, a seconda delle offerte, fra i 400 ed i 1500 euro a persona, è possibile fare una crociera di 7-12 giorni su navi modernissime e stupende (quali ad esempio MSC Splendida, Msc Magnifica, Msc Fantasia, Costa Deliziosa, Costa Diadema, Costa VeneziaNorwegian JadeCelebrity Reflection, Celebrity Edge, Celebrity Beyond, Princess Cruises e Holland America), partendo da Venezia o da Bari e toccando anche Katakolon-Olimpia, Rodi, Creta, Mykonos in Grecia, Izmir (Smirne), Kusadasi, Bodrum ed Istanbul in Turchia, Dubrovnik in Croazia, per poi fare ritorno in Italia.

Ovviamente 7 giorni di crociera con tutti i pasti compresi e gli innumerevoli svaghi disponibili sulla nave, rappresentano un’esperienza affascinante ed a buon prezzo. Ma quando si fa tappa in una città, e soprattutto ad Istanbul, è inevitabile volerla visitare.

Purtroppo il tempo a disposizione è molto poco, perchè di solito le navi arrivano al porto alle 7.30 del mattino e ripartono già alle ore 17, anche se alcune crociere ultimamente si fermano 2 giorni. Le compagnie di navi da crociera fanno leva proprio su questo poco tempo a disposizione per organizzare delle escursioni guidate con prezzi esorbitanti e che sono assolutamente deludenti.

Le persone vengono stipate in pullman pienissimi, vengono dotate di numerino ed accompagnate in pochi luoghi di interesse, portate in ristoranti spacciati per “tipici” ma che non lo sono affatto, fatte assistere nel gran bazar ad una dimostrazione di tappeti in un negozio con cui ovviamente hanno delle convenzioni. Viene fornita in pratica un’immagine della città totalmente falsata. In questo poco tempo non è possibile apprezzare niente della vera Istanbul, è una visione del turismo a cui siamo fermamente contrari.

Molto meglio sarebbe, per le persone interessate, organizzarsi da soli e girare la città in maniera autonoma. Di certo il tempo a disposizione è veramente poco, quindi bisogna avere le idee chiare sui luoghi che si vogliono visitare e su come raggiungerli, per non correre il rischio di perdere tempo prezioso.

Noi negli ultimi anni abbiamo sviluppato una notevole esperienza nell’accompagnare gruppi di turisti in visita alla città, con itinerari completi e molto meno costosi, con gruppi di dimensioni più umane, come potete leggere dalle centinaia di commenti qui sotto e nella relativa pagina delle nostre visite guidate. Ad ulteriore garanzia ci sono anche le recensioni su tripadvisor.

Siamo disponibili quindi ad accompagnare di persona chi fosse interessato ad un tour completo della città. Se siete interessati potete contattarci via mail oppure lasciare un commento qui sotto.

Dalla stagione 2014 possiamo offrire il servizio anche per lo scalo di Izmir, con itinerario che comprende la visita del sito Archeologico di Efeso e della Casa di Maria.

Purtroppo le crociere hanno smesso di arrivare a Istanbul a partire dal 2016, per 2 anni a causa del terrorismo e poi dal 2018 poichè il porto di Istanbul è rimasto chiuso per lavori. Inoltre alla fine ci si è messo pure il Covid a fermare del tutto il turismo.

Dal 2022 finalmente le crociere di tutte le compagnie hanno annunciato il loro ritorno ad Istanbul ed in Turchia, inoltre il nuovo porto Galataport è un gioiello magnifico e non vediamo l’ora di accogliere nuovamente i turisti per accompagnarli in giro per Istanbul.

Speriamo che il Covid ci lasci tranquilli una volta per tutte e che finiscano tutte le limitazioni, anche perchè ovviamente molti nel mondo del turismo si stanno approfittando della situazione, infatti pare che le compagnie di crociera non permettano di scendere liberamente ai turisti a meno che non partecipino alle loro escursioni. Difficilmente potranno continuare con questo obbligo ma sicuramente ci proveranno.

In ogni caso noi siamo qui a vostra disposizione, scriveteci 🙂

Importante: se ci scrivete una mail e non ricevete risposta provate a guardare nella cartella spam, a volte purtroppo i filtri fanno finire anche mail importanti nella cartella di posta indesiderata.