Istanbul è l’unica città al Mondo a sorgere su due continenti. Non c’é dubbio che la presenza del “lato asiatico” aldilà del Bosforo funga da potente richiamo per l’immaginario collettivo europeo.
A volte questa prerogativa può far nascere strani dubbi ed aspettative non realistiche.
Gli strani dubbi si condensano nella domanda che a volte ci viene rivolta via mail ed a cui speriamo di rispondere una volta per tutte: No, non serve il passaporto per andare sul lato asiatico di Istanbul..
Le aspettative non realistiche si intravedono sui volti dei gruppi di turisti che ci capita di vedere ogni tanto scendere dai traghetti ad Üsküdar. Gli occhi e le orecchie che immaginavano di assaporare l’oriente si scontrano col traffico caotico e con l’enorme cantiere del Marmaray Tünel. Alcuni addirittura dopo pochi minuti salgono sullo stesso traghetto per fare ritorno a Sultanahmet, tristemente spaesati e con le reflex deluse.
La realtà di Istanbul è molto complessa, non ci stancheremo mai di dirlo, la città è un insieme di molte città, il panorama architettonico ed il contesto sociale cambiano velocemente e radicalmente, nel giro di qualche metro e/o di qualche mese. Basta spostarsi di pochi metri da Taksim a Kasımpaşa oppure da Sultanahmet a Kadırga per scontrarsi con realtà profondamente diverse. Non è necessario quindi attraversare il Bosforo per cercare la parte più “orientale”, più “musulmana”, la parte più “vera”. Istanbul è tutta vera. Queste classificazioni ad Istanbul sono prive di senso.
Sia nella parte europea che in quella asiatica troviamo dei quartieri più conservatori (Fatih e Ümraniye) e dei quartieri più moderni (Beyoğlu e Kadıköy), delle zone ricche di storia (Sultanahmet e Üsküdar) e delle zone votate allo shopping (Nişantaşı e Bağdat Caddesi), delle zone di considerevole mescolanza religiosa (Fener/Balat e Kuzguncuk/Yeldeğirmeni) e dei graziosi villaggi sul Bosforo (Arnavutköy e Çengelköy).
Il consiglio è quindi quello di dare una chance al lato asiatico, senza preconcetti ed in maniera più consapevole.
Ormai da molto tempo riceviamo richieste da persone estremamente incuriosite da questa parte della città, ma intimorite dall’idea di racchiudere in poche ore i punti di maggiore interesse, non sapendo peraltro quali siano, dato che nessuna guida cartacea parla a sufficienza di queste zone (anzi spesso sono escluse addirittura dalle cartine).
Per questo motivo abbiamo studiato e messo in pratica un itinerario che comprende i 3 quartieri più rappresentativi della parte asiatica di Istanbul (Kuzguncuk, Üsküdar e Kadıköy), e che nel giro di 5-6 ore riesce a fornire una visione più esaustiva possibile della zona, mostrandone la complessità storica, sociale e paesaggistica. L’esperienza acquisita grazie all’itinerario già esistente, quello di Fatih, Fener e Balat, per il quale riceviamo centinaia di commenti positivi e mail di ringraziamento, ci ha spinti e motivati a creare questo nuovo tour, in modo da poter aiutare a fornire un’immagine sempre più completa e meno stereotipata della meravigliosa città in cui viviamo.
Üsküdar è uno dei più antichi quartieri della Istanbul ottomana, un quartiere fin dall’inizio residenziale, ed ancor oggi conserva queste sue caratteristiche.
Sono più di 180 le Moschee del quartiere, alcune di queste risalgono a prima della conquista ottomana, quindi fra le più antiche di Istanbul. Le più grandi quelle di Mihrimah e di Yeni Valide, le più interessanti quelle più piccole, Şemsi Paşa, Kaptan Paşa, Çinili Camii.
La storia di Üsküdar affonda le sue radici ben più indietro nel tempo rispetto all’arrivo degli ottomani, come Bisanzio è stata fondata infatti nel VII sec. AC da coloni greci. Durante gli scavi per il tunnel del Bosforo sono stati infatti trovati moltissimi resti dell’antica Crisopoli.
Oltre all’importanza storica delle moschee ed alla bellezza del quartiere in sè, bisogna necessariamente fare una passeggiata fino a Salacak ed arrivare di fronte alla Kız Kulesi, una torre leggendaria che sorge su di un’isoletta all’interno del Bosforo e che dipinge, grazie allo sfondo della penisola storica, una delle più scenografiche silhouette di Istanbul.
Poco distante da Üsküdar sorge Kuzguncuk, un quartiere abitato dalla popolazione ebraica a partire dal 1500 e che in seguito ha accolto anche la popolazione greca e armena. Kuzguncuk è uno dei nostri quartieri preferiti in assoluto, si tratta in pratica di una valle lunga e stretta, con i due lati che scendono a picco sul Bosforo. La serenità che infondono le sue antiche case in legno fra il verde dei platani lo rende speciale.
E’ solo qui che si possono vedere una moschea al fianco di una chiesa armena, ed una sinagoga al fianco di una chiesa ortodossa. Non è esagerato prendere questo piccolo quartiere come simbolo della tolleranza e dell’armonia presenti in passato nell’Istanbul ottomana. Kuzguncuk conserva ancora intatta l’atmosfera da villaggio di pescatori, un luogo dell’anima che ha ispirato e che continua ad ispirare artisti, poeti, registi, architetti e sognatori.
Sono tanti i suoi punti di interesse, la sinagoga di Beth Yakov, la Chiesa di Ayos Panteleimon e quella di San Gregorio Armeno, senza dimenticare lo splendido parco di Fethi Paşa che regala affascinanti scorci sul Bosforo.
L’ultimo quartiere che tocca il nostro itinerario asiatico è Kadıköy, l’antica e famosa Calcedonia, fondata addirittura 20 anni prima di Bisanzio da coloni greci provenienti da Megara. La storia antichissima di Kadıköy rimane sullo sfondo di quello che ormai è a tutti gli effetti uno dei quartieri più moderni e vivaci di Istanbul.
A partire dall’800 quella che in epoca ottomana era solo una zona residenziale per nobili benestanti si trasforma, grazie alla costruzione della stazione dei treni di Haydarpaşa, in un quartiere estremamente variegato sia dal punto di vista etnico che sociale. All’inizio del ‘900 la popolazione del quartiere era composta da ebrei, greci, armeni, albanesi, bulgari, persiani, italiani, tedeschi e francesi. E’ proprio in questo quartiere che a Istanbul nascono i primi “appartamenti” in senso moderno di pietra e marmo.
Una passeggiata per il sobborgo di Yeldeğirmeni ci riporta quindi alla mente un periodo non lontano in cui ingegneri tedeschi e scalpellini italiani lavoravano insieme, entrambi da immigrati, nella Istanbul cosmopolita di inizio ‘900.
Kadıköy è un quartiere moderno, molto esteso e densamente popolato (più di mezzo milione di abitanti), con una grande varietà di atmosfere e stili architettonici. Un giro più articolato porterebbe fino a Bağdat Caddesi, un viale di 14 chilometri che costeggia il Mar di Marmara, costellato di centri commerciali e negozi dei più famosi brand internazionali. Sostituendo i platani con le palme sembrerebbe di stare a Los Angeles.
Ma è nel centro di Kadıköy che consigliamo ai viaggiatori di passare qualche piacevole ora, il mercato centrale è uno dei più interessanti e pittoreschi della città, è un luogo molto adatto per un mini-tour gastronomico. Fra i moltissimi chioschi sono innumerevoli le specialità da provare e che i negozianti fanno assaggiare col sorriso sulle labbra, sia per gli amanti del salato che del dolce, infatti è qui che si trovano alcune fra le pasticcerie più storiche e famose.
Un visita di Istanbul senza recarsi sul lato asiatico lascerebbe sicuramente un senso di incompiutezza, ma ancora più deludente sarebbe visitare il lato asiatico con delle aspettative ingannevoli. Speriamo che questo articolo possa fornire un’immagine più chiara di una zona della città così importante ma troppo spesso trascurata dalle guide cartacee.
Se siete interessati a fare con noi una visita guidata di questi quartieri vi preghiamo di contattarci via mail o di lasciare un commento qui sotto.
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Siamo una famiglia di 4 persone e vorremmo fare una visita guidata ai quartieri asiatici, in particolare il tour Fatih, Fener e Balat per il 3 o 4 settembre potete contattarci.
Sarei interessato ad una visita ai quartieri asiatici, il 23/24/25 agosto, due persone.
È bn possibile visitare i quartieri asiatici il 7, l’8 o il 9 settembre?
Ciao, fare tour dei quartieri asiatici in questo periodo? Possiamo sapere il costo e come funziona in generale? Grazie mille
Salve, vorrei sapere se c’è ancora disponibilità per 1 persona per il tour dei quartieri asiatici il giorno 26 o 27 di luglio. Potreste inoltre inviarmi informazioni riguardo al prezzo, alla durata ed agli orari? Grazie mille e buona giornata
Buongiorno,siamo una famiglia di 4 persone (2 adulti e 2 ragazzi di 17e 18 anni)saremo a Istanbul dal 9 luglio sera al 13 luglio mattina.Siamo interessati alle visite guidate in italiano di Sultanahmet,Fener e Balat, e Kadikoi.Siete disponibili?Quanto ci verrebbe a costare? Quali monumenti visiteremmo all’ interno? I biglietti sono compresi nel prezzo del tour? Quanto è grande il gruppo che accompagnate? Grazie,confidiamo in una celere risposta vista l’ imminente partenza.
Buongiorno ,sarò ad Istanbul dal11-18/09 insieme con mio figlio è vorrei fare anche qualche visita guidata insieme con voi.
Non abbiamo un grosso budget da spendere ,perciò spero che mi aiutate ,consigliate anche come fare ,scoprire vedere in autonomia.
Aspetto i vostri consigli e proposte di viaggi. Vorrei vedere anche la biblioteca di Efeso vorrei visitare tanto ,tantissimo….
Grazie mille.
Cordiali saluti
Salve..una persona dall’11 al 15 luglio
Visita per 2 a inizio luglio costo?
salve sarò (siamo 2) a istanbul dal 15 al 21 interesse per fatih, fener e balat e tour asia
Ciao, siamo in 2 e saremo interessati ad un tour nel quartiere asiatico per il 25/06, vorrei maggiori informazioni su itinerario e costi. Grazie
Buonasera, siamo un gruppo di 6 adulti, saremo ad Istanbul dal 12 sera al 16 . Mi potrebbe dire organizzazione e costi per tutti e tre tour? Grazie
Vorremmo fare una visita guidata
Salve, sono in fase embrionale per l’organizzazione. Periodo previsto dal 16 al 23/25 Maggio p.v. Interesse prevalentemente fotografico per FATIH, FENER , BALAT e Quartiere Asiatico. Mestieri, tradizioni e il quotidiano sono i miei obbiettivi principali. Gradirei informazioni e costi di visite guidate ed eventuali riferimenti per prenotazioni per pernottamenti.
Grazie
Buonasera
vorremmo prenotare tour
FATIH, FENER E BALATe tour per (Kuzguncuk, Üsküdar e Kadıköy),
prego contattarci
grazie
buonasera , saro’ ad Istanbul dal 27/12 al 3/1 sarei interessata ai tre tour sultanahmet, Fatih Fener Balat e quartiere asiatico. Gradirei conoscere costi e disponibilità. grazie
Mi interessa anche a me ,sarò a Istanbul il 2/3/4 febbraio
Sono interessato, siamo un piccolo gruppo di 4 persone
Buongiorno, mi chiamo Rosella e con mio marito saremo a Istanbul dal 6 al 10 dicembre. Vorremmo sapere disponibilità e costi per le 3 visite guidate della città: quartieri asiatici, Sultanahmet e quartieri Fener e Balat. Grazie mille
Buona sera, sarò a Istanbul dal 06/12 al 10/12 e sarei interessata ai tre tour della città che proponete (Sultanahmet, quartieri asiatici e FATIH, FENER E BALAT). Mi sapete dire costi e disponibilità per 1 persona nelle giornate del 7,8 e 9 dicembre? Grazie
Buongiorno, il 15 novembre p.v. 8 amici vorremmo visitare I QUARTIERI ASIATICI, siete disponibili? quanto costa il tour?Grazie
salve, inizio novembre e precisamente 1-5 novembre saremo 4 amici (due coppie) a visitare Istanbul; eventualmente per visitare la zona asiatica quanto costerebbe il tour?
grazie
Buongiorno dovrei essere a Istanbul il 5 novembre 2023 (domenica) ,siamo in 2 e sarei interessato al tour asiatico. Mi dite il prezzo ? Grazie
Vorrei fissare un tour guidato per 6 persone, il 21, 22 o 33 agosto. Siamo a sultanhamet e vorremmo visitare la parte asiatica ed i quartieri patrimonio unesco
Buonasera. Siamo due persone e sarei interessata alla parte asiatica. Abbiamo un tour organizzato X la parte europea e cappadocia ma arriviamo un gg prima X visitare la parte asiatica e ci vorremmo affidare comunque ad un tour. Vorrei sapere i prezzi grazie. ( 10 settembre )
buongiorno, sarò a Istanbul con un’amica, dal 18 al 22 agosto, saremmo interessate al tour nella parte asiatica della città. Come funziona e quali sono i costi? Grazie